L’unità territoriale di servizi professionali per i docenti Necessità Educative Speciali opererà per favorire il successo formativo degli studenti in situazioni particolari – disabili , ospedalizzati con lunghe degenze, in difficoltà di apprendimento e di relazione – collaborando allo sviluppo della “scuola di ciascuno”.
Le finalità
Favorire la qualificazione dell’offerta formativa riferita alle necessità educative speciali nell’ottica della piena integrazione scolastica
Collaborare con la scuola dell’autonomia per trovare le soluzioni formative adatte alle specifico problema
Modificare la domanda di consulenza in modo che diventi mirata/consapevole e capace di individuare il problema
Gli obiettivi
Gli obiettivi dell’unità territoriale di servizi professionali per i docenti “Necessità educative speciali” sono:
ampliare l’entità della domanda di consulenza sul tema
offrire formazione specifica individuando i nodi cruciali
Le attività
L’attività dell’unità territoriale di servizi professionali per i docenti “Necessità educative speciali” è suddivisa in cinque sezioni:
Informazione – Documentazione – Consulenza – Formazione – Promozione.
Per ognuna di esse l’unità Necessità Educative Speciali garantisce un servizio:
Informazione
- Informare sulle iniziative di formazione d’interesse tematico
- Informare su iniziative, convegni, seminari
- Informare sugli indirizzi utili
- Informare sulle iniziative europee
Documentazione
- Costruire una mappa delle iniziative di formazione
- Acquisire e mettere a disposizione le ” buone prassi” di integrazione
- Mettere in rete la documentazione
- Collaborare con i progetti europei di interesse tematico
- Documentare l’attività dell’Unità
Consulenza
- Consulenza di primo livello
- Consulenza di secondo livello
- Consulenza telefonica
Formazione
- Offrire formazione mirata a sviluppare progettualità sulle necessità educative speciali
- Implementare formazione mirata alle esigenze emerse in consulenza
- Formare i consulenti primari , in modo che l’azione dell’Unità sia connotata da stili relazionali ed idee guida condivise
Promozione
- Produrre materiale informativo per le riviste specializzate
- Pubblicizzare la propria attività sui siti dedicati
- Produrre un manifesto che sintetizzi le attività dell’Unità , avvalendosi della collaborazione degli studenti
La composizione
L’Unità è costituita da soggetti che operano in ambito territoriale ed in ambito nazionale:
Provveditorato Studi Torino, gruppo autonomia scolastica provinciale (GASP):
- Comitato Tecnico Osservatorio Handicap del MPI
- Provincia di Torino
- Comune di Torino
- Centro di documentazione per l’orientamento
- Centro di documentazione per le nuove tecnologie
La attività dell’Unità sono svolte in sinergia con tutti gli interlocutori coinvolti sul tema.
La struttura organizzativa
Il gruppo di lavoro coordina l’Unità avvalendosi della collaborazione delle reti già attive e dei progetti specifici.
I Centri di documentazione per l’orientamento e per le nuove tecnologie offrono all’Unità:
- Esperienza (know how)
- Consulenza
- Raccordo con il territorio
- Strutture organizzative
- Collaborazione alla progettazione ed alla realizzazione delle attività
Il GASP mette a disposizione :
- Consulenza settimanale
Il GLIP mette a disposizione:
- Esperienza
- Lettura dei bisogni
- Diffusione a livello regionale attraverso il raccordo dei GLIP già attivo
Sono compiti del Gruppo di Lavoro:
- Predisporre le linee di indirizzo , individuare le iniziative significative ed implementare il piano di azione
- Cercare collaborazioni ampie e significative
- Predisporre il piano di attuazione dei servizi
- Monitorare le attività in corso
- Valutare la modificazione indotta dalle attività svolte